Il moderno approccio terapeutico alla patologia oncologica si basa su due aspetti fondamentali:
esecuzione di trattamenti che si basano sull’integrazione tra chirurgia e terapie quali la radioterapia e la chemioterapia prima, durante e dopo l’intervento chirurgico;
particolare attenzione alle esigenze funzionali, estetiche, conservative attraverso l’esecuzione di tecniche mininvasive.
Tumore al colon
Circa il 7% della popolazione (1 persona su 15) sviluppa il tumore al colon; si tratta di una patologia che in alcuni casi porta alla morte, ma con una diagnosi precoce le probabilità di guarigione sono piuttosto elevate
Le parti che compongono il colon sono: colon ascendente, colon trasversale, colon discendente, colon sigmoide, retto e ano.
I sintomi e la chemioterapia
I sintomi del tumore al colon possono essere: emorragia, anemia, alternanza diarrea-stitichezza, sangue nelle feci, sanguinamento rettale, dolore addominale a sinistra, prurito e bruciore anale, crampi addominali, disturbi urinari e genitali. Il trattamento del cancro al colon prevede la chemioterapia, talvolta combinata con la radioterapia, prima o dopo l’intervento chirurgico. Nei casi di tumore al colon in stadio iniziale la chemioterapia prima dell’intervento serve a ridurre il rischio che la patologia si ripresenti se il rischio di recidiva è alto, mentre se il rischio è basso i suoi effetti sono minimi. Nei casi di tumore all’ultimo stadio, la chemioterapia serve a ridurre le dimensioni del tumore, alleviandone i sintomi e prolungando la sopravvivenza in alcuni casi.
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